concorsiIl mercato dei concorsi – di progettazione e di idee – ha chiuso il 2016 con vistosi segni positivi, sia per numero di bandi sia per importi.
I numeri arrivano dall’ufficio dell’Oice (società di ingegneria) che ha anticipato a il Sole 24 Ore il censimento 2016 dei concorsi di progettazione e dei concorsi di idee pubblicati in Italia. Ebbene, per i concorsi di idee, il 2016 si chiude con un incremento del 95,7% per il numero dei bandi e del 230,1% per il valore degli importi. Tradotto in valori assoluti: quest’anno sono stati pubblicati 182 concorsi di idee, quasi il doppio di quelli del 2015 (93). Nel 2014, invece, i concorsi di idee si erano fermati a 74.

Il distacco tra il 2015 e il 2016 si amplia in modo considerevole se si considerano gli importi: il 2016 si chiude con un ammontare di 3,6 milioni di euro di compensi previsti per i concorsi di idee, contro 1,089 milioni del 2015 (nel 2014 il valore si è fermato a 0,75 milioni). Una spinta significativa ai concorsi di idee è arrivata dal concorso lanciato dal Ministero dell’Istruzione per realizzare 52 scuole innovative.

Molto positivo anche l’andamento dei concorsi di progettazione, che quest’anno vede una progressione di quasi il 30% per il numero di avvisi e del 48% per valore degli importi. Tradotto in valori assoluti: quest’anno sono stati pubblicati 48 concorsi di progettazione contro i 37 avvisi del 2015 (e i 34 avvisi del 2014). Molto evidente anche la progressione – anno dopo anno – degli importi: si passa dagli 1,24 milioni del 2014 ai 3,24 milioni del 2015 per arrivare ai 3,24 milioni dell’anno appena concluso.

Mettendo insieme tutti e due questi comparti, si ottiene un incremento del 77% del numero dei beni e del 108,5% del valore degli importi, pari – in valori assoluti – a 230 avvisi pubblicati nel 2016 per un valore di 6,8 milioni di euro a base d’asta.
«I dati di crescita testimoniano che la riforma del nuovo codice sta iniziando a dare i suoi frutti anche in questo ambito, oltre che nelle gare per servizi di ingegneria e architettura – commenta il direttore dell’Oice Andrea Mascolini. Non si tratta ancora di grandi numeri, ma di un trend positivo, per valore e soprattutto per numero. Anche i nostri associati partecipano con interesse, come nel caso del concorso di idee del Miur per le scuole innovative o di quello per la progettazione per il Polo Sanitario del Trentino».

Fonte: il Sole 24 Ore