Graduatoria Piano PeriferieDopo un anno e mezzo dalla scadenza del termine per l’invio delle proposte di intervento, è stato finalmente pubblicato sul sito del Governo il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 giugno 2017 che approva la graduatoria dei progetti presentati dai comuni nell’ambito del Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate.
Si tratta del cosiddetto Piano Periferie, da non confondere con il Programma Straordinario Periferie della Legge 208/2015 (Legge di Stabilità per il 2016) rivolto ai soli comuni capoluogo di provincia e alle città metropolitane e le cui prime 24 convenzioni sono state firmate lo scorso marzo.

Previsto dall’art. 1, commi 431, 432, 433 e 434 della Legge 190/2014 (Legge di stabilità per il 2015), il Piano Periferie nasce con l’obiettivo di ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale nelle aree urbane soggette, nonché di migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale.

La lunghissima gestazione si deve in parte all’enorme mole di domande presentate dai comuni (oltre 800) e al rigore dei requisiti richiesti. Il risultato è l’ammissione in graduatoria di 451 progetti, di cui i primi 46 saranno finanziati con gli appositi fondi stanziati per il Piano e ridotti, nel frattempo, dagli originali 200 milioni di euro agli attuali 77,6 milioni.
Ulteriori progetti potranno essere finanziati con le risorse rese eventualmente disponibili entro tre anni dalla data di pubblicazione del Dpcm in Gazzetta, circostanza peraltro ancora attesa.

Ricordiamo che, in base all’art. 9 del bando allegato al Dpcm 15 ottobre 2015, per ciascun progetto il finanziamento a carico dell’apposito Fondo per il Piano Periferie non può essere superiore a 2 milioni di euro.
I progetti di riqualificazione collocati nella graduatoria odierna, qualora siano stati presentati anche nell’ambito del Programma Straordinario Periferie e già ammessi a finanziamento in base a tale iniziativa, decadranno in tutto o in parte dal finanziamento già concesso.

Per ottenere il finanziamento e avviare la realizzazione dei progetti, i 46 comuni in graduatoria saranno chiamati a stipulare le apposite convenzioni con il Segretario Generale della Presidenza del Consiglio entro il 31 luglio prossimo.