Riqualificazione Periferie: entra nel vivo il primo Piano previsto dalla Legge di stabilità per il 2015 e aperto a tutti i Comuni che abbiano avanzato le loro proposte entro il 30 novembre 2015.
Il 25 novembre scorso, è stata pubblicata la Delibera 7 agosto 2017 con la quale il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) ha assegnato al Piano risorse a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2014/2020 per 90 milioni di Euro.

Le nuove risorse – ripartite in 20 milioni/€ per ciascuno degli anni 2018, 2019, 2020, 2021 e 10 milioni/€ per il 2022 – integrano quelle già stanziate dall’apposito Fondo per l’attuazione del Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate e pari complessivamente a circa 194 milioni/€, risorse impiegate per il finanziamento dei primi 46 progetti della graduatoria.
I 90 milioni/€ aggiuntivi sono destinati dunque a finanziare i progetti inseriti nella graduatoria a partire dal n. 47 in poi, fino alla copertura di tutti quelli presentati dai Comuni compresi nelle regioni del Mezzogiorno. Il Fondo Sviluppo e Coesione, infatti, è finalizzato a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, privilegiando le aree del Sud Italia.

Ricordiamo che nella graduatoria approvata con il Dpcm 6 giugno 2017, sono stati ammessi 451 progetti su circa 800 presentati. Gli ulteriori progetti collocati dal n. 47 in poi potranno essere finanziati con le risorse rese eventualmente disponibili entro tre anni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Dpcm stesso. Considerato che la pubblicazione non è in realtà mai avvenuta, ci sarà presumibilmente tempo fino al 6 giugno 2020 per reperire le risorse necessarie a finanziare tutti i progetti di riqualificazione inseriti in graduatoria.

La Delibera CIPE 7 agosto 2017 è disponibile per il download