Immobili da costruire, pe ril preliminare serve il notaioSugli immobili da costruire si annunciano novità significative. Con l’approvazione definitiva del Disegno di Legge 2681/S Delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza, infatti, il Governo è stato delegato ad adottare alcune norme che andranno a modificare la disciplina contrattuale in materia di tutela degli acquirenti.
Si tratta, in particolare, dell’art. 12 del Ddl inserito come emendamento durante l’esame alla Camera.

Cosa prevede l’articolo 12
L’articolo in questione stabilisce che, entro dodici mesi, il Governo dovrà adottare norme finalizzate a disciplinare:

  • l’obbligo di stipulare per atto pubblico o scrittura privata autenticata – e, quindi, con l’assistenza del notaio – il preliminare di compravendita o atto equipollente di un immobile da costruire;
  • la previsione della nullità relativa – fatta valere dunque solo su istanza del promissario acquirente – per l’ipotesi di mancata consegna della polizza indennitaria decennale, analogamente a quanto previsto per il mancato rilascio della fideiussione.

La norma non ha effetti immediati
Trattandosi di una norma di principio l’articolo 12 non avrà immediata attuazione per cui anche con la prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e, quindi, con la sua entrata in vigore 15 giorni dopo, non cambierà nulla rispetto alla vigente disciplina. Occorrerà infatti attendere l’emanazione del decreto legislativo che recepirà quanto previsto dalla legge delega.